DIVISIONE MATERIALI
Tali controlli devono essere eseguiti da Laboratori ufficiali nominati dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti con apposito Decreto Ministeriale Circolare 08 settembre 2010 n. 7617/STC di cui all’art.59 del D.P.R. n.380/2001 (Norme Tecniche per le Costruzioni D.M. 17 gennaio 2018 paragrafo 11.1; Circolare Ministeriale 21 gennaio 2019 n.7 C.S.LL.PP.).
LEGNO

Le Norme Tecniche per le Costruzioni – DM 14 Gennaio 2008 – definiscono i criteri minimi di sicurezza attraverso i quali possono essere immessi sul mercato prodotti a base di legno e prevedono per il settore B, prove su legno strutturale quali:

LEGNO
Prelievo di campioni da strutture di legno in opera UNI 10922 
Determinazione della massa volumica. UNI ISO 3131

UNI EN 408

Determinazione dell’umidità. UNI 3130 UNI EN 408
Determinazione delle dimensioni dei provini. UNI EN d05
Determinazione della resistenza a compressione parallela alla fibratura. UNI EN 408
Determinazione del modulo di elasticità a compressione parallela alla fibratura. UNI EN 408
Determinazione della resistenza a trazione perpendicolare alla fibratura. UNI EN4O8
Determinazione della resistenza alla compressione perpendicolare alla fibratura. UNI EN4O8
Determinazione del modulo di elasticità perpendicolare alla fibratura. UNI EN 408
Determinazione della resistenza alla flessione parallela alla fibratura. UNI EN 408
Determinazione del modulo di elasticità a flessione locale. UNI EN 408
Determinazione del modulo di elasticità a flessione globale. UNI EN 408
Prova con penetrometro Resistograph su elementi in opera   
Scheda di ispezione video endoscopica con restituzione grafica e su supporto magnetico   
Rilievo e diagnosi in sito di strutture lignee  UNI 1119 
Analisi chimica per l’individuazione della specie legnosa, dei biodeteriogeni, degli agenti biotici di degradazione del legno.